Nell’entroterra bresciano, una quindicina di chilometri a sud-ovest di Sirmione, la cittadina di Lonato del Garda è sovrastata dalla costruzione fortificata della Rocca, una delle più importanti di tutta l’area lombarda. La struttura presenta una pianta irregolare dovuta al desiderio di far coincidere la fortificazione con la conformazione delle rocce e del terreno. I primi interventi di costruzione del Castello risalgono al X secolo e data l’ubicazione sopraelevata si evince immediatamente il valore strategico-militare della roccaforte.
La struttura è costituita da due corpi, nella parte più alta è sita la Rocchetta, mentre più in basso risiede quello che viene denominato il Quartiere Principale. Un restauro eseguito nel 1980 ha permesso di ripristinare la porta e il ponte levatoio che danno la possibilità di accedere alla rocca dalla parte meridionale. Oltre l’ingresso si raggiunge sulla destra il Quartiere Principale dove erano ubicate le caserme in cui erano alloggiate le truppe, un locale destinato ad altri usi e un pozzo adibito alla raccolta dell’acqua piovana.
Oltrepassando un portale ad arco si arriva a quella che era stata una postazione di avvistamento e di artiglieria. Da questa, camminando lungo la cinta muraria che presenta una merlatura guelfa, è possibile entrare nella Rocchetta. All’interno, dal Quartiere di Monizione si arriva al Maschio, in cui un tempo sorgeva la prigione, di fronte a questi sorge la Casa del Castellano, la residenza di chi dirigeva il Castello di Lonato. Oggi questa struttura ospita il Museo Civico Ornitologico e una sala conferenze.
La Rocca di Lonato è raggiungibile in auto o a piedi e dispone di un modesto parcheggio. Il sito esterno si può visitare tutti i giorni mentre per l’accesso ai locali della Casa del Castellano e quindi del Museo, si raccomanda la consultazione della pagina web ufficiale per maggiori informazioni.