Il freddo e la neve non significano per la montagna solo discese, acrobazie e velocità, le Ciaspole (o Racchette da neve) sono la versione invernale dell’escursionismo.

Con il tempo la tradizionale Racchetta in legno e corda si è trasformata in una moderna e leggera Ciaspola in plastica o materiali simili che si indossa senza particolari difficoltà sulle scarpe. Nella parte inferiore, le Ciaspole sono dotate di ramponcini in metallo che permettono di fare presa sulla neve, particolarmente importante durante i tratti più ripidi in salita o quelli in discesa.

L’Alto Garda con i suoi rilievi e il Monte Baldo sono territori in cui sperimentare la camminata nella neve o sbizzarrirsi in itinerari sempre nuovi. Tra i più belli, proponiamo quello che da Prada porta al Rifugio Fiori del Baldo percorrendo la Strada per Noale prima e poi la strada forestale sterrata nel bosco. Il panorama e gli scorci che regala quest’escursione di due ore circa e quasi 900 metri di dislivello in una giornata limpida permettono di arrivare con lo sguardo fino alle Dolomiti di Brenta e di abbracciare tutta la Pianura Padana.

Un altro itinerario da cui ammirare il Lago di Garda è quello ad anello che partendo da S. Valentino raggiunge il Monte Altissimo di Nago e il Rifugio Damiano Chiesa costruito poche decine di metri sotto la cima. Questa è un’escursione che tra andata e ritorno prevede un percorso di 13 chilometri su un dislivello di quasi 800 metri.

Ancora, la ciaspolata che da Pregasina arriva a Punta dei Larici è un’escursione il cui itinerario è più contenuto (7 chilometri per 400 metri di dislivello totali) ma senza dubbio non meno emozionante.

Per le Ciaspole non ci sono orari, infatti diversi gruppi organizzano escursioni notturne con guide alpine durante le quali il paesaggio invernale si veste dei colori della luna. Spesso queste escursioni prevedono anche la possibilità di fermarsi in malga per cenare prima del rientro.