All’interno del Centro di Eccellenza della Fondazione Valle delle Cartiere è collocato il Museo della Carta, inaugurato nel giugno 2007. Si tratta di uno dei luoghi di archeologia industriale più importanti dell’Italia settentrionale.
I primi riferimenti sulla presenza di cartiere o cartai nell’area di Maderno e Toscolano risalgono al XIV secolo, da allora, l’area denominata la Valle delle Cartiere è stata destinata esclusivamente a questa produzione.
All’origine della fondazione della prima cartiera una leggenda che voleva una barca naufragata sul Garda la cui vela è riuscita a raggiungere un’insenatura di Toscolano dove la vela, dapprima ridotta in poltiglia e poi asciugata e ricompattata dal sole, è diventata per gli abitanti un materiale adatto alla scrittura.
Il Museo della Carta che il comune di Toscolano Maderno ha voluto nell’insediamento che era stato quello dell’ultima fabbrica che ha cessato l’attività, si configura come un centro di studio e promozione della filiera carta-stampa, con spazi suddivisi per tematiche e tecniche oltre che laboratori ed
aree per convegni.
Su prenotazione il Museo è aperto tutto l’anno per gruppi, mentre nei mesi da aprile a ottobre gli orari possono variare; altre informazioni riguardo gli orari, le visite e il costo dei biglietti per l’ingresso al Museo sono disponibili sulla pagina web dedicata.
La Valle delle Cartiere è raggiungibile in auto e con disponibilità di parcheggio lungo la strada.