Torri del Benaco è un piccolo comune della sponda veronese del lago e vanta origini antichissime: sul suo territorio sono infatti stati ritrovati reperti dell’età del bronzo, nonché un antico insediamento palafitticolo.
Piacevole da visitare, offre attrazioni di rilievo come il Castello Scaligero e alcuni eventi consolidati come la festa di San Filippo, la regata delle Bisse, il festival della musica Jazz & Blues e la festa medievale, che allieta il pubblico con la rievocazione di antichi mestieri e numerosi spettacoli di giullari, falconieri, sbandieratori e fachiri.

 

1 – Castello Scaligero

L’edificio risale agli ultimi anni della dominazione scaligera e aveva inizialmente una funzione difensiva: le torri facevano parte di una cinta muraria che serviva a proteggere il paese. Inoltre in caso di attacco era possibile scappare tramite i sotterranei che sono in parte ancora esistenti.
Attualmente il castello è di proprietà comunale e dal 1983 è diventato un importante museo etnografico. Le sue sale raccontano la cultura del luogo, con ampi approfondimenti sull’olivicoltura, la pesca e le incisioni rupestri. All’esterno si possono visitare l’orto botanico e una splendida serra di agrumi risalente al 1760.

Chi ama ammirare il panorama può approfittare dei camminamenti, da cui si può godere di una prospettiva incantevole sul paese di Torri e su una buona parte del lago di Garda.
 

2 – Chiesa dei Santi Pietro e Paolo

Questa chiesa settecentesca si affaccia su una piazza del centro del paese, dove in precedenza si trovava la chiesa romanica. L’attuale edificio è stato realizzato in stile neoclassico e al suo interno si trovano una navata unica e diversi altari laterali in marmi policromi. Il più pregevole è quello dedicato a San Filippo Neri, patrono di Torri del Benaco.
Al centro dell’abside si può ammirare l’opera dipinta nel 1558 dal bresciano Sebastiano Aragonese, che ritrae la Madonna in trono tra i santi Pietro e Paolo e che in origine si trovava nella vecchia parrocchiale. Meritevole di interesse è anche il grande organo risalente al 1743, ancora funzionante.

 

3 – Chiesa della Santissima Trinità

Le origini di questa piccola chiesa risalgono alla fine del XIV secolo, quando la famiglia Menaroli la eresse come chiesa privata. Il suo destino passò attraverso alterne vicende e durante la prima guerra mondiale fu utilizzata dai soldati francesi. Venne poi restaurata negli anni ’20 e riaperta al culto pubblico.
Merita una visita per la sua particolarità: è infatti dedicata al ricordo dei caduti delle due guerre mondiali e sulle pareti si trovano medaglie e bandiere, oltre ai nomi dei combattenti. Contiene alcuni affreschi del XV secolo, in buono stato di conservazione.

 

4 – Torre dell’Orologio

La torre cinquecentesca si trova nel centro del paese. Qui si tenevano le riunioni cittadine e gli incanti e all’interno delle sue sale si riuniva il consiglio cittadino.

Questa costruzione ha subìto diversi restauri nel corso dei secoli, non ultimi quello successivo al devastante incendio del 1585 e il restauro del 1751, citato su una pietra d’angolo che si trova a sinistra della facciata. Purtroppo alcuni elementi decorativi importanti sono andati perduti, come l’altorilievo che decorava la sala dedicata alle riunioni.
L’orologio – uno dei primi della regione – nacque successivamente alla torre e il primo documento a citarlo risale al 1561. Smise di funzionare negli anni ’30.
 

5 – Ponte Tibetano

Il ponte tibetano è di recente costruzione (2019) e collega due frazioni del comune di Torri del Benaco: Crero e Pai. Bisogna camminare per circa 40-50 minuti prima di raggiungere il ponte, che è lungo 35 metri ed è sospeso a 42 metri di altezza sopra al torrente.
La passeggiata è immersa nella natura, in un continuo saliscendi che permette di godere della vista di ulivi e del panorama incantevole del lago.
Si consiglia di utilizzare abbigliamento comodo e calzature adeguate.